Antonio Muscella |
Nato a Casarano il 23/11/1926 Morto a Casarano il 14/08/1943, atto 4/2/b Figlio di Giovanni e di De Giorgi Angiolina Maria Scolaro Abitante in Via Canova, 6 |
Una nipote racconta Essendo vissuta con mia nonna Angela De Giorgi madre di Antonio Muscella vittima civile di guerra fratello di mia madre Lucia Muscella ho raccolto per 18 anni i ricordi che mia nonna mi raccontava di quanto accaduto quella tremenda serata del 14 agosto 1943 verso ore 22 . Mio zio tornato da Lecce per vedere l’esito dell’esame di stato, ed avendolo superato brillantemente, volle a tutti i costi andare sulla villa comunale di Casarano per comunicarlo ai suoi amici , non volle cenare con i suoi che lo attendevano e non volle neppure fermarsi a Galatone dove le zie materne avevano preparato una festicciola in campagna per festeggiarlo . Quando si dice il destino, mio zio dopo poco che era arrivato alla villa, mentre ancora i miei nonni cenavano ,si senti un boato fortissimo e capirono che c’era stato sicuramente un esplosione, ma subito non pensarono che potesse aver interessato il loro unico figlio maschio. Con il passare delle ore mio nonno vedendo che lo zio non rientrava usci di corsa a vedere cosa fosse accaduto e purtroppo vide suo figlio morto. Tornato a casa tenne dentro tale dolore e non ebbe il coraggio di dirlo a mia nonna che da sola capì e di notte scappò verso il cimitero supplicando il custode di aprire pe poter vedere la salma di suo figlio. La mia famiglia da questo lutto purtroppo non si è mai ripresa e mio nonno mori di crepa cuore dopo poco , mia nonna visse ancora per 18 anni forse per me , fu un periodo di impegno per lei che mi spronò a studiare come aveva fatto suo figlio . La paura l’aveva condizionata a tal punto che ogni aereo che passava mi costringeva ad entrare dentro casa al buio e in silenzio pensando cosi di proteggermi . La nonna mi diceva sempre che a bombardare fosse un aereo pilotato da una donna americana per vendicare suo padre militare morto in Italia . Tale azione spezzò la vita a sei giovani tra i quali mio zio . Il raid aereo proseguì causando altre vittime in varie città della Puglia sino a quando dopo Bari venne abbattuto . nel suo racconto mi disse anche che una signora di Bari venne a Casarano per incontrarla per avere notizie di suo figlio da mio zio non sapendo che quest’ultimo fosse morto per mano dello stesso raid aereo. Suo figlio amico e compagno di scuola di mio zio fu ucciso durante il bombardamento alla stazione di Bari, la loro amicizia era talmente forte che in punto di morte cercava conforto nel suo amico Antonio. Questo e tutto quello che so e colgo ancora l’occasione per ringraziare tutti per quello che avete fatto per lui, Maria Orsini IMPERIA 29/05/2023 Nella sua tasca furono ritrovati questi suoi schizzi macchiati di sangue e forati dalle schegge. |
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