Il quadro di San Giovanni Elemosiniere sito in piazza A. Diaz

Tratto dall'opuscolo del Comitato Feste Patronali 2004

 

  Il Comitato per le Feste Patronali 2004, interpretando anche i sentimenti dell'intera cittadinanza di Casarano, ringrazia vivamente l'Amministrazione Comunale di Casarano che, avendo notato che il dipinto raffigurante S. Giovanni Elemosiniere, posto all'angolo del fabbricato situato tra piazza A. Diaz e Via F. A. Astore, risultava gravemente danneggiato e, temendo che, se non si interveniva tempestivamente, tale importante e ormai storico simbolo della devozione dei nostri concittadini al proprio Santo Patrono potrebbe perdersi definitivamente, ne ha deciso e realizzato il restauro, ottenendo la fine dei lavori e la rimessa a dimora del dipinto stesso prima della celebrazione dei festeggiamenti del Santo Patrono del corrente anno 2004.

Il suddetto dipinto fu realizzato nell'anno 1932 dal Geom. Alfredo Quarta, delle cui generalità ed attuale domicilio siamo stati informati dal Sig. Adolfo Primiceri, gestore del tabacchino sulle cui pareti esterne è situato il quadro. Grazie a dette informazioni siamo riusciti ad avere un breve colloquio telefonico col suddetto pittore, il quale, pur nei suoi novant'anni d'età, ha dimostrato di avere una chiarissima memoria ed un ottimo ricordo degli anni della sua fanciullezza vissuti nel nostro "stupendo paese", come egli lo chiama. In detto colloquio telefonico il Sig. Alfredo ci ha informati che il suddetto dipinto lo aveva realizzato sulla stessa attuale lamiera, già da tempo posta nel sito tuttora conservato, ma che ormai non mostrava alcun segno di precedenti immagini. Il lavoro di pittura dell'icona di S.Giovanni Elemosiniere gli era stato commissionato, come lo stesso autore ha detto, dal Parroco della Chiesa Matrice di allora, del quale non ricorda il nome, e per conto della confraternita di S.Giovanni E. della quale suo padre era stato confratello e priore.

Dalle testimonianze e documenti fin qui pervenuti non ci risulta possibile conoscere la data di primo impianto del tabernacolo contenente la suddetta lamiera, né se all'origine la stessa conteneva l'immagine di S.Giovanni Elemosiniere. Tuttavia, avendo letto la storia della prima chiesa Matrice di Casarano, intestata a S. Giovanni Elemosiniere, la sua ubicazione ( contrada S.Vito, in piazza), il periodo del suo abbattimento ( sec. XIX), il luogo in cui è situato il suddetto tabernacolo ( spigolo della facciata del palazzo De Donatis, costruito nel sec. XIX nella vecchia contrada S.Vito e prospiciente sulla attuale piazza A.Diaz), ci viene in mente di azzardare alcune ipotesi che, se non scientificamente confutate, potrebbero risultare anche realtà storiche.

 

Il palazzo De Donatis, o parte di esso, potrebbe essere stato costruito sul suolo in cui era posta la prima chiesa Matrice di Casarano.

Il quadro di S.Giovanni E. potrebbe essere stato posto lì in ricordo del sito in cui c'era la prima chiesa Matrice di Casarano.

 

Agli studiosi il compito di dare una risposta ai suddetti quesiti.